Materiale: contenitore corrugato e sedimentatore in monoblocco di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) con tronchetto di entrata e uscita in PVC. Costruito per ottenere la separazione a gravità di solidi e particelle d’olio fino a 150 µm. Dimensionato secondo UNI-EN 858-1 e UNI-EN 858-2 deoliatore di classe II.
Funzione: pensato per trattare le acque di dilavamento di piazzali scoperti/coperti con presenza materiale sedimentabile (sabbia, breccia,...), di oli minerali ed idrocarburi con recapito in pubblica fognatura. Pensato per trattare le acque di dilavamento di piazzali di sosta con debole presenza di oli minerali ed idrocarburi con recapito in pubblica fognatura. Nel caso di superficie scoperta la portata viene calcolata considerando una precipitazione di 20 mm/h ed un coefficiente di deflusso unitario. Uso e manutenzione: Un eccessivo accumulo di materiale galleggiante in superficie provoca la riduzione del volume disponibile per la separazione, questo rischio si aggrava in presenza di considerevoli apporti di sostanze sedimentabili, che si depositano sul fondo dell’impianto. Per evitare fughe di solidi e di oli minerali che potrebbero compromettere la qualità dell’effluente scaricato è consigliabile prevedere frequenti operazioni di ispezione e interventi di rimozione degli inquinanti accumulati ogni 6-8 mesi; gli interventi saranno più frequenti se l’impianto è a servizio di autofficine, di aree di stoccaggio oli o di autolavaggi. I depositi verranno estratti da personale specializzato e sottoposti a trattamento adeguato.
Ø = diametro contenitore; H = altezza contenitore; HE = altezza entrata; HU = altezza uscita;
Ø E/U = diametro entrata/uscita; N/S = portata di punta (I/s); ![]() |
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Deoliatori gravitazionali
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Deoliatori con filtro a coalescenza